Università degli Studi di Salerno
Centro Linguistico d’Ateneo
Mercoledì 29 novembre, giovedì 30 novembre, venerdì primo dicembre 2017
IV WORKSHOP INTERNAZIONALE
Senza frontiere: Nuove prospettive di ricerca e intervento nell’insegnamento/apprendimento delle lingue
Il Centro Linguistico dell’Università di Salerno, in collaborazione con gli Istituti di Cultura: Grenoble, Alliance Française, Cervantes, Goethe, British Council, e il Centro di Servizio di Ateneo per l'erogazione dei Servizi Linguistici UniParthenope organizza il convegno: “Senza frontiere: Nuove prospettive di ricerca e intervento nell’insegnamento/apprendimento delle lingue”.
Tematiche e obiettivi del workshop
I molteplici rapporti della tecnologia con il mondo dei linguaggi e della comunicazione si sono tradotti in concrete opportunità per l’attuazione di una didattica linguistica innovativa ed efficace, che integra la complessità di rappresentazione delle informazioni (testi, immagini, filmati, suoni) con un’essenziale semplicità di utilizzo. L’impiego ai fini scientifici e didattici di imponenti banche dati terminologiche e basi testuali ha profondamente modificato, e continua incessantemente a modificare, le prospettive attraverso le quali il ricercatore osserva i fenomeni linguistici o comunque legati all’apprendimento delle lingue. Sembra, pertanto, difficile trarre nel breve termine conclusioni certe circa le risposte che tali strumenti sapranno dare alle future generazioni di ricercatori e studenti. È possibile, invece, constatare sin da ora come la rivoluzione informatica abbia ampliato le prospettive di ricerca fornendo strumenti sempre più nuovi per affinare le metodologie d’indagine e, di conseguenza, garantire l’attendibilità dei risultati. In tal senso il ruolo delle tecnologie, inteso in senso ampio, inclusivo di database linguistici, corpora, uso di internet e della scrittura mediata da computer, dizionari elettronici e materiali per l’apprendimento linguistico assistito, si trova al centro della riflessione attuale sulle nuove tecnologie di apprendimento/insegnamento delle lingue, soprattutto sulla base di moderne e più interessanti esperienze. In questo senso word processor, database, publishing, ipertesti, telematica, opere elettroniche, sono tutti software nati senza alcuna intenzionalità didattica, il cui uso fornisce tuttavia stimolo e concretezza a molte delle attività di apprendimento, nonché a permetterne di nuove. Il ruolo delle tecnologie supporta, di fatto, non solamente modelli tradizionali di apprendimento, ma anche la creazione di nuove teorie di educazione linguistica interattive e collaborative. La sollecitazione al rinnovamento può, ovviamente, avere molteplici motivazioni, non ultima quella legata all’evoluzione della società che esige scelte educative più adatte a una realtà non più monoculturale e monolinguistica, bensì mobile e complessa. A queste ragioni si aggiunge, tra l’altro, la consapevolezza che il compito del ricercatore non è tanto trovare una spiegazione inequivocabile a qualsiasi interrogativo, ma piuttosto rimodulare ordini concettuali, rappresentare il reale e ricostruirne la trama attraverso metodi educativi e didattici rispondenti a realtà sociali e culturali profondamente mutate.
Il convegno, che riunisce esponenti del Cla di Salerno e studiosi di diversa provenienza, vuole essere momento di dialogo, confronto e riflessione sui molteplici rapporti della tecnologia con il mondo dei linguaggi e della comunicazione, che si sono tradotti in concrete opportunità per l’attuazione di un insegnamento/apprendimento delle lingue innovativo ed efficiente, in grado di assicurare nuove modalità di fruizione dei servizi di formazione linguistica anche a distanza (FAD) e in modalità di long life learning.
Data la vastità dell’argomento, sono state individuate le seguenti linee direttrici:
- Nuove modalità di apprendimento del lessico e della fraseologia
- Per una didattica della letteratura: prospettive evolutive e interdisciplinari
- Nuove forme di apprendimento precoce della lingua 2
- Didattica dell’italiano L2
- Metodologia CLIL: prospettive e nuovi traguardi
Traduzione per le aziende, il territorio, l'editoria: teoria, prassi, didattica . 18-20 dicembre 2013
Università degli Studi di Salerno
Aula delle Lauree Nicola Cilento
Il Dizionario : Un incrocio di lingue. Presente, passato, futuro. 22-23 aprile 2010
Università degli Studi di Salerno
Aula delle Lauree Nicola Cilento
Finalità del convegno è approfondire, con il contributo di esperti di diverse discipline, nell'ambito del panorama internazionale, i riferimenti disciplinari più ricorrenti negli studi inerenti l'analisi e l'elaborazione del linguaggio assistito da calcolatore, che riguardano contemporaneamente rami della linguistica, della psicologia, dell'informatica e della didattica: linguistica informatica, linguistica computazionale, traduzione automatica, statistica linguistica. Si discuterà su cosa debba intendersi per fruizione critica dei media, evidenziando come per la linguistica informatizzata si sia già formata una sicura tradizione di riflessioni teoriche e di applicazioni pratiche. Il territorio d'intervento si è di fatto esteso ampiamente e si sono moltiplicate le iniziative e le proposte di programmi specifici, rivolti soprattutto agli spogli lessicali, con l'obiettivo di arricchire banche dati e redigere molteplici liste di occorrenza. La diffusione di testi antichi e moderni, la costituzione di banche dati, l'accesso a una quantità infinita di risorse, la creazione di ipertesti didattici utilizzabili on-line saranno i principali temi affrontati. Si prenderanno in esame nuove forme di scrittura o di comunicazione in grado di fornire concrete opportunità per l'attuazione di una didattica linguistica innovativa ed efficace che integri la complessità di rappresentazioni delle informazioni con un'essenziale semplicità di utilizzo. Né verrà trascurata la riflessione sulla ricerca scientifica e sulle necessarie considerazioni critiche nel campo della linguistica, della filologia, dell'analisi dei testi e delle nuove modalità di fruizione dei servizi di formazione linguistica.
Seste giornate italiane dei dizionari Organizzate da Giovanni Dotoli e Gisella Maiello
Tema del Convegno Le Seste Giornate Italiane dei Dizionari fanno seguito a quelle di Monopoli, Benevento, Cagliari, Napoli e Roma. Gli organizzatori si prefiggono di favorire la riflessione sui contatti e sulle influenze reciproche tra le lingue e le culture europee, che trovano nel dizionario monolingue e bilingue un luogo privilegiato di convergenza.
PRIN 2008
Le Seste Giornate Italiane dei Dizionari costituiscono una delle tappe scientifiche del progetto nazionale di ricerca PRIN 2008, Lessicografia e metalessicografia: il dizionario bilingue. La costruzione di un nuovo dizionario bilingue francese-italiano/italianofrancese e di nuovi dizionari di specialità, diretto dal coordinatore nazionale Giovanni Dotoli, in collaborazione con i coordinatori locali Gabriele A. Bertozzi (Univ. di Chieti-Pescara), Carolina Diglio (Univ. di Napoli "Parthenope"), Gisella Maiello (Univ. di Salerno), Maria Teresa Puleio (Univ. di Catania).